Corso di Strumenti a Percussione

Discipline

PERCUSSIONILezioni annuali 27
T.R.P.M. (Teoria, Ritmica, Percezione Musicale con elementi di armonia e analisi del repertorio)Corso biennale (con ESAME FINALE) – Lezioni con frequenza bisettimanale con orario di durata variabile a seconda del corso frequentato.
ARMONIA E ANALISI Corso annuale (con ESAME FINALE) – Lezioni con frequenza bisettimanale
PRATICA PIANISTICACorso biennale (con ESAME FINALE) – lezioni settimanali di 30 minuti
ESERCITAZIONI CORALI Frequenza minima di 2 annualità (anche disgiunte) con IDONEITA' FINALE – lezioni settimanali
ESERCITAZIONI ORCHESTRALI Frequenza minima di 2 annualità (anche disgiunte) obbligatoria nel 3° periodo con IDONEITA' FINALE (facoltativa e a discrezione dell’insegnante negli altri periodi) – la cadenza e la durata delle lezioni è stabilita di anno in anno
MUSICA DA CAMERA Frequenza a modulo di 15 ore annuali per almeno 2 annualità obbligatorie, anche disgiunte, nel 3° periodo (con IDONEITA' FINALE) – la cadenza delle lezioni è da concordare con il docente
1° Anno2° Anno3° Anno
StrumentoStrumentoStrumento
T.R.P.M.T.R.P.M.Armonia e analisi
OrchestraOrchestraPratica pianistica
Pratica pianistica
MDCMDCEsercitazioni corali

Esame di ammissione

  • Tamburo: studi con utilizzo della tecnica del rullo e cambiamenti dinamici del tempo. Per es. Brani tratti dal metodo M. Goldenberg
  • Xilofono: Studi di facile o media difficoltà, scale ed arpeggi a piacere
  • Vibrafono e Marimba: Primi approcci ed esercizi a 4 bacchette. Eventualmente un breve brano.
  • Timpani: Studi per due timpani che contengono tecnica del rullo, con eventualmente con cambi di intonazione
  • Dar prova di saper leggere a prima vista un facile brano proposto dalla commissione.
  • Colloquio motivazionale

Programma di studio

  • Tamburo: studi di media difficoltà comprendenti tutto quello già trattato – Rudimenti, press roll, acciaccature, flam ecc. – studio dei passi d’orchestra di media difficoltà. I brani per tamburo, scelti in relazione alle esigenze dello studente.
  • Timpani: – applicazione dei cambi di intonazione agli studi tecnici – studi tratti da V. Firth, S. Goodman, M. Peters – studio del repertorio per orchestra, ‘700 e ‘800
  • Xilofono: – Studi tratti dal metodo M. Goldemberg
  • Marimba E Vibrafono: – brani per 2 e 4 bacchette per lo studio del pedale e dampening – W. Pachla: 12 Etuden fur marimba. Brani per marimba scelti in relazione alle esigenze dello studente.

Nota: I metodi per strumento sopra elencati sono orientativi. La scelta dei metodi formativi sarà stabilita durante il percorso didattico fra insegnante ed allievo, in base alle varie esigenze tecniche e di crescita dell’allievo.

Esame di certificazione finale

PRIMA PROVA

  • Tamburo: “15 diversions for the snare drum” Les Parks “The solo snare drummer” V. Firth 12 Studi per tamburo J. Delecluse
  • Xilofono: Studi tratti dal metodo M. Goldemberg dal 13 al 39 Concertino per xilofono e orchestra T. Mayuzumi “Dixsept studes pour Xilophone”. Per esempio brani: F. Dupin Sonatine per xilofono di T.B. Pitfield. “Rosewood blues” C. Delancey
  • Marimba e Vibrafono: Vol. I “Six solos for vibraphone” R. Wiener ‘‘Sonata per marimba e pianoforte” P. Tanner W. Pachla: 12 Etuden fur marimba dal 21 al 24 D. Friedman
  • Timpani: Sonatina per timpani e pianoforte A. Tcherepin Studi tratti da Friese-Lepak, S. Goodman, V. Firth
  • Passi d’Orchestra: i più importanti fino a tutto 1’800 Studio dell’Histoire du Soldat di I. Strawinsky. Studio di vari brani per set di percussioni, studiati durante il corso pre-accademico e nel corso di “musica insieme per percussione”
  • Prova Teorica: Dar prova di conoscere la classificazione degli strumenti a percussione, la loro storia, l’uso e la nomenclatura dei più importanti strumenti a percussione. (A. Centazzo “Guida agli strumenti a percussione”; G. Facchin “La Percussione”; L. Lenti “Dizionario enciclopedico per strumenti a percussione”. Ecc.)

Nota: I metodi per strumento sopra elencati sono orientativi. La scelta dei metodi formativi sarà stabilita durante il percorso didattico fra insegnante ed allievo, in base alle varie esigenze tecniche e di crescita dell’allievo.

SECONDA PROVA

  1. Il candidato dovrà dimostrare padronanza nell’utilizzo dei codici di notazione, nella conoscenza degli elementi fondamentali della teoria musicale e nell’esercizio delle fondamentali abilità relative all’ascolto e alla lettura ritmica e cantata.

  2. Ulteriori ambiti di accertamento delle competenze musicali di base

  3. Colloquio di carattere generale e motivazionale

Docenti