Conservatorio di Siena

CONSERVATORIO
DI SIENA

Istituto di Alta Formazione Musicale

Rinaldo Franci

Masterclass del M° Marco Lenzi

Seminario di ricerca musicale su Morton Feldman

Produzione:  Masterclass

06/04/2024

10:00

Aula Multimediale del Conservatorio di Siena

Descrizione Evento

La Masterclass/Seminario di Ricerca Musicale tenuta dal compositore e musicologo Maestro Marco Lenzi dal titolo "La musica di Morton Feldman" che prevede una indagine, tramite visioni, ascolti e dialoghi sulla produzione compositiva, dalla musica grafica sino alle ultime composizioni, di uno dei maestri della ricerca musicale del '900. L'incontro di terrà dalle ore 10 sino alle 13 ed è aperto alle studentesse e studenti dei Corsi di Ritmica della Musica Contemporanea e del Tecniche dell'Improvvisazione come anche a tutte le Scuole di Strumento, Composizione e Canto del Conservatorio e ad esterni interessati. Coordinatore prof. Federico Costanza

info Prenotazioni

La masterclass è aperta agli esterni, previa prenotazione e verifica della disponibilità dei posti, e provvedendo al versamento della quota di partecipazione pari a 50 euro giornalieri mediante bonifico intestato a Conservatorio di Siena, IBAN IT 65 R 07075 14202 000000250521

Nella causale Indicare, Nome Cognome e la Masterclass, con date, alla quale si desidera Partecipare.

La masterclass è aperta gratuitamente agli uditori esterni previa prenotazione.

Per informazioni sulla disponibilità e per prenotare, scrivere segreteriadidattica@conservatoriosiena.it

Altre informazioni

Marco Lenzi (1967) Compositore e musicologo. Ha compiuto studi musicali all’Istituto Musicale ‘P. Mascagni’ di Livorno e filosofici all’Università di Pisa. Le sue composizioni, edite da Ars Publica, sono state eseguite in Italia, Grecia, Regno Unito, Germania e Stati Uniti. Ha collaborato con musicisti rock come Anthony Reynolds, per il quale ha arrangiato per pianoforte e quartetto d’archi dodici canzoni di Syd Barrett, e Virginiana Miller, dei quali ha coprodotto nel 2006 l’album “Fuochi fatui d’artificio”. Oltre a numerosi articoli e saggi apparsi su riviste specializzate (Musica/Realtà, MusikTexte, Nuova Civiltà delle Macchine, Tetraktys, Quaderni di Octandre), dedicati perlopiù alla musica del secondo Novecento e ai rapporti tra musica e arti visive. Ha curato la stesura della voce ‘Opera aperta, alea e indeterminazione’ per il volume sul Novecento musicale della Storia della civiltà europea, opera enciclopedica coordinata da Umberto Eco. Ha curato per l’IBIMUS la prima traduzione italiana integrale degli scritti di Morton Feldman e ha pubblicato nella collana Le Sfere di Ricordi la prima monografia italiana su Morton Feldman.


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